Per i docenti abilitati Romania: il Consiglio di Stato, grazie ha una sentenza, che si esprime nel merito, ribadisce che chi ha conseguito le abilitazioni in Romania è valida per l’insegnamento in Italia. Cosi facendo viene ribaltata completamente l’orientamento del Tar Lazio e sospende di fatto la sentenze di primo grado.
Il Consiglio di Stato nella sentenza dice: “Considerato che, all’esito di una delibazione tipica della fase cautelare ed in coerenza ai precedenti da ultimo resi dalla sezione (cfr. in specie ord.za n. 6423 del 2019), sussistono i presupposti per l’accoglimento della domanda cautelare ; che, secondo quanto già evidenziato dalla sezione in tali precedenti, alla luce della documentazione in atti, gli istanti sembrerebbero – ad una prima deliberazione e nelle more del necessario approfondimento di merito – avere conseguito le certificazioni delle competenze per l’esercizio della professione di insegnante abilitato all’insegnamento in Romania (in particolare il diploma conseguito in Romania che consente di insegnare previo possesso di un titolo di laurea che può essere, naturalmente, secondo i principi del diritto comunitario, conseguito anche in altri Paesi UE)”;